Calcestruzzo Unical per Pienza, la città di papa Pio II
Ancora oggi viene spesso sottovalutata la capacità del materiale calcestruzzo di essere una valida e conveniente soluzione anche in contesti storici e di valore architettonico.
La tanto vituperata “cementificazione” è infatti legata ad un uso sbagliato di un materiale che di per sé, invece, può tranquillamente avere rilevante valenza estetica. Non è infatti un caso che molti ingegneri e architetti del secolo scorso abbiano legato la propria fortuna a questo materiale, versatile e espressivo come pochi altri.
Un esempio della capacità di integrarsi del calcestruzzo in un contesto storico-artistico importante è stato il recente rifacimento dei camminamenti lungo le mura e dei due assi viari principali che conducono alla famosa piazza Pio II a Pienza (SI), miracolo architettonico e urbanistico rinascimentale e da più di venti anni entrata a pieno titolo nel patrimonio architettonico e culturale dell’UNESCO.
Tonalità cromatiche tendenti al giallo e al rosso sono dominanti nel senese e nei suoi centri storici e così per la realizzazione è stato optato per pavimentazioni architettoniche di cls lavato e pigmentato giallo intervallate da strisce di mattoni antichizzati. L’effetto sasso a vista di questa soluzione, unito alla scelta di opportuni aggregati locali, ha permesso di ottenere un’elevata esteticità non rinunciando alla classica e rinomata praticità ed economicità delle pavimentazioni in calcestruzzo.