
Riprendono le visite didattiche all’Oasi Botanico-Ricreativa del Ceretto
Anche quest’anno, nel mese di marzo riprendono le visite didattiche alla cava Ceretto, conosciuta anche come Oasi Botanico-Ricreativa del Ceretto.
La cava, che appartiene a Unical ed è attiva fin dalla metà degli anni ’70, si caratterizza per essere sottofalda, dove gli scavi hanno dato vita a uno specchio lacustre. Attualmente il lago di Ceretto ha un’estensione di circa 32 ettari con una profondità variabile tra i 30 e i 50 metri.
Già nel 1982 iniziarono le attività di recupero ambientale, volte inizialmente alla realizzazione di un catalogo botanico vivente, seguita dalla realizzazione di un centro agro-ippico e infine allo sviluppo del recupero ambientale con interventi di rinaturazione secondo gli attuali criteri della gestione naturalistica.
Grazie agli interventi suddetti, che stanno procedendo tuttora, contestualmente all’estrazione della materia prima, oggi nell’oasi è possibile ammirare una straordinaria varietà di ambienti naturali: il bosco planiziale, il bosco ripariale, la lanchetta e le acque basse, la zona a cespuglieto, l’area a evoluzione naturale, nonché alcune peculiarità come l’alveo relitto del Po, il punto di osservazione sulla collina belvedere, il ministagno, l’arboreto e il sentiero natura.
Ogni anno, la cava Ceretto accoglie decine di bambini e ragazzi per le visite didattiche che si svolgono tra la primavera e l’autunno, offrendo il suggestivo scenario dei colori autunnali.
Per maggiori informazioni: www.oasiceretto.it